アンドレア・ボチェッリさんのインスタグラム写真 - (アンドレア・ボチェッリInstagram)「Gesti importanti, che profumano d’antico, riti belli perché densi di significato, comportamenti formalizzati che evocano appartenenza e rispetto (ed amore) per ciò cui sono consacrati: in questo caso, la cultura e l’educazione, fonti primarie d’ogni progresso. Quelle toghe, che dell’antica Roma sono poi assurte a indumenti accademici fin dal tempo delle università medievali, tornano periodicamente ad essere indossate, rinnovando la magia di un cerimoniale proprio dell’ateneo. È accaduto anche per l’occasione inaugurale dell’ottocentesimo anno accademico dell’università Federico II e per la cerimonia di proclamazione di laurea che mi ha trovato coinvolto. La vestizione, officiata dai gesti sapienti, in guanti bianchi, di chi da oltre un quarto di secolo s’occupa di fare indossare le toghe, questa volta ha acquisito un valore ulteriore, provenendo, queste splendide, curatissime, ricamate sopravvesti, dal progetto “RicuciAMO la vita”: laboratorio sartoriale nato all’interno della casa circondariale di Secondigliano, diretta dalla dottoressa Giulia Russo. Un piccolo, grande segno di civiltà e di inclusione, che fornisce competenze e al contempo innesca opportunità di lavoro (e dunque di reinserimento nel tessuto sociale). Quella toga, di per sé strumento avvincente ma estrinseco, accessorio al rito, oggi la conserviamo a casa nostra tra gli oggetti più cari, anche grazie a chi, a come, a perché l’ha realizzata… Tra i fili che ricamano questo prezioso oggetto di sartoria, è tessuto un po’ di quel “bene” in cui confidiamo e che tiene unito il mondo.」11月16日 3時17分