セミクチュールのインスタグラム(erikasenzacouture) - 5月29日 01時59分
Io sono una donna scomoda.
Rompo il cazzo.
Il problema é che lo rompo perché ho ragione.
Non sempre, spesso.
Più che ragione, ho un credo.
Credo nella verità, nel dire le cose giuste, credo nel valore delle idee, degli ideali puri, nelle Giovanne d’Arco impavide.
Credo nel coraggio.
Credo nell’istinto.
Non ho strategie occulte, non ho doppi fini. Io vado dritta al punto. Non ci giro attorno.
Non sto zitta. Mai.
E quindi rompo il cazzo.
Ma sono vera, vera fino in fondo, fino all’ultima stilla di sangue che ho in corpo.
E a tutti quelli che ho lasciato dietro di me, con la loro bella seggiolina, nel loro bell’ufficietto, a coltivare il loro arido e minuscolo orticello, oggi dico grazie.
Grazie, per aver reso la mia vita migliore, uscendone.
#leggerezzacurrentmood #newera #tuttoquellochepenso
#idonthavemaster #imback
[BIHAKUEN]UVシールド(UVShield)
erikasenzacouture
@countrycornerluxuryconscious le spalle coperte te le crei lavorando sodo, io non sono nata ricca, ho iniziato a lavorare a 20 anni, mossa dal fuoco sacro dell’indipendenza, dalla libertà. Solo una cosa avevo, regalatemi dal Signore, il talento.
È quello ho usato per perseguire il mio credo. Ho fatto la cameriera, la baby sitter, la commessa, e nel mentre perseguivo il mio sogno. Mai mollato. Mai. La famiglia , una casa, le responsabilità le ho anche io. Pago le tasse come tutti. Non mi lamento. Ma rompo il cazzo per i miei valori, assoluti. Ho deciso di lasciare la cosa più bella che ho creato con il mio nome e la mia faccia nel 2008, e non perché mi hanno liquidato bene, ma perché NON credevo più nel progetto, nel sogno. Era diventato il progetto di qualcun altro. E non è stato facile. C’è il mio nome, e ho dovuto elaborare un piccolo lutto quando ho lasciato. Ma tradire me stessa, era una violenza che non sopportavo più. Chi ha più coraggio? Chi lascia o chi resta? Non è una gara. È un’esigenza. È respirare. È vita. Che ripeto, è una sola.
erikasenzacouture
@patriziasassi è molto più comodo “non scegliere”. La frase più banale e più sacra che dovremmo tutti ricordarci è che la vita è UNA. E se ti accontenti sono cazzi tuoi. Basta poi non lamentarsi. Io non mi lamento, SCELGO. E non è che vivo d’aria, cara Patrizia, sono una privilegiata, certo, ma non me lo ha regalato nessuno. Ho lavorato, faticato, goduto, e scelto.
Anche quando avevo 17 anni e andavo a pomodori per comprarmi un “Ciao” bianco.
La differenza la fa chi sceglie e non chi si accontenta. ?
interno24studiostile
Ho scelto la libertà, il confronto, mi sono messa in discussione e mi sono fatta guidare dalla mia passione ,dalla curiosità E dalla voglia di fare. Non tutti hanno questo fuoco dentro, non tutti hanno questo coraggio che ti toglie tanto ma ti rende libera. Se tornassi indietro farei la stessa scelta, ma forse la farei prima. Ho pagato sulla mia pelle e ne sono orgogliosa. La noia e la routine non mi avranno mai.
ornellaschirano
Ho adorato tutto delle tue creazioni ... peccato ... ma oggi sono felice per te perché fai comunque ciò che ti rende felice e a testa alta senza arrivare a compromessi con nessuno ... ti ammiro... e vorrei avere il tuo coraggio e la tua forza di ricominciare ... ed è vero!! tutto ciò che fai lo fai bene !!anche scrivere!!! Passione in tutto ... in bocca al lupo
countrycornerluxuryconscious
Anch’io rompo sempre e non sto mai zitta quando devo sostenere le mie ragioni. Però scegliere di lasciare la seggiolina lo può fare solo chi ha le spalle coperte, oppure chi è solo e responsabile solo di se stesso. Con una famiglia sulle spalle è ben dura poter scegliere. Comunque contenta per chi può farlo. Brava ! ?
erikasenzacouture
@patriziasassi quindi hai scelto ?. Sei libera, senza padroni.
Mica dico che apro cuori umani, ne salvo vite, onore a chi lo fa ogni giorno, ma non sono ipocrita con me stessa. Scelgo di essere libera, pagandone tutte le conseguenze. Ho ceduto il MIO nome, e facile non è stato, famiglia o no a carico.
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